USA e UE militarizzano il mondo occidentale

‘’Stiamo assistendo al ritorno del nazismo, ma questa volta in tutto il mondo occidentale’’ Paul Craig Roberts

 

I governi ‘’non allineati’’ russo e cinese vogliono imporre agli Stati Uniti il rispetto del diritto internazionale, spingendo per il ritiro degli USA dalle aree coinvolte dalla dottrina Rumsfeld/Cebrowski. Durante la pandemia la super-potenza nord-americana ha fatto carta straccia della Carta delle Nazioni Unite distruggendo il regime normativo liberale promosso dalla vecchia Europa in epoca coloniale, come ha correttamente rilevato il giornalista investigativo Thierry Meyssan:

‘’Per esempio, nel periodo dell’epidemia di Covid-19 si è potuto rilevare che le quote devolute dagli Stati membri all’OMS, agenzia dell’Onu per la sanità, rappresentano meno del 20% del budget, mentre i contributi della Bill and Melinda Gates Foundation rappresentano da soli il 10%. Le iniziative dell’OMS sono di fatto fortemente influenzate da interessi privati. E ancora, il rappresentante permanente della Russia nel Consiglio di Sicurezza, Vitaly Churkin, ha rivelato che nel 2012 l’Alto Commissariato per i Rifugiati aveva trasportato via nave dalla Libia alla Turchia centinaia di jihadisti armati per formare il cosiddetto Esercito Siriano Libero.’’ 1

Nella totale indifferenza, Washington ha imposto al mondo globalizzato una gestione militarizzata della crisi pandemica, affidandone la gestione ad una casta di militari corrotti e inevitabilmente collusi col Pentagono nelle aggressioni imperialiste degli ultimi vent’anni. Come ci ha spiegato Meyssan, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in funzione anti-cinese, è diventata una agenzia delle Fondazioni Clinton e Gates, metendo in ombra i sistemi sanitari di Russia, Cina, Iran e Cuba. Nell’oscurità globale – scrive l’analista Godfree Roberts – il 2021 è stato l’anno migliore della Cina, ‘’da sempre’’:

 

‘’Ecco cosa ha realizzato:
Eliminata la povertà estrema.
Raggiunto il 96% di proprietà della casa.
Mantenuto il tasso di mortalità per Covid allo 0,6% di quello nordamericano.
Ha fatto crescere l’economia di 2 trilioni di dollari per PPP, la crescita più rapida di sempre.
È diventato il Paese più ricco della Terra.
È diventato il più grande investitore estero del mondo.
È diventato il mercato cinematografico più grande del mondo.’’ 2

Gli USA sono diventati gli untori del mondo, ma per garantire la sopravvivenza alla soprastruttura della società del controllo hanno bisogno di un regime di propaganda analogo a quello della Germania hitleriana: il complesso militar-industriale, aprendo nuovi scenari di guerra nelle regioni caucasiche, Africa ed America Latina, ha permesso il diffondersi dell’infezione da coronavirus provocando un ‘’genocidio clinico’’ nelle zone periferiche. Società della paura e guerre neocoloniali sono due facce della stella medaglia: la CIA, un abnorme apparato repressivo che va dai laboratori militari P4 al ‘’giornalismo comprato’’ filo-israeliano.

Mosca e Pechino vogliono obbligare gli Stati Uniti e Israele a rispettare la Carta delle Nazioni Unite e ad attenersi alle risoluzioni dell’ONU, ciononostante un ‘’impero corto’’ non potrà fare altro che portarsi le colonie in casa. Come teorizzato da Henry Kissinger, all’inizio degli anni ’90, lo Stato profondo ‘’americano-sionista’’ si sarebbe dovuto garantire la sopravvivenza (1) sostituendo l’imperialismo militare con quello economico e (2) concentrando gli apparati repressivi ‘’in patria’’ e costruendo una nuova Architettura di potere. Il martirio del fondare di Wikileaks, Julian Assange, è l’inizio della declinazione neoliberista del Grande Reset o dottrina Kissinger.

L’Occidente è sprofondato in una sorta di neotirannide: la Cina, nell’ultimo anno, ha ‘’Installato un milione di stazioni 5G, offrendo al Tibet un servizio 5G migliore che a New York. Comunicato tra satelliti tramite laser, 1000 volte più veloce delle onde radio.’’ (Ibidem), Washington ha risposto rilanciando la tesi bislacca del virus fuoriuscito dal Laboratorio di Wuhan, spezzando la cooperazione medico-sanitaria sino-italiana ed accelerando il passaggio alla società della paura. Ci troviamo dinanzi (anche in ambito medico-sanitario) a due concezioni della socialità inconciliabili, come ha scritto l’analista politico statunitense Paul Craig Roberts, autore controcorrente che ha sistematizzato una critica (seppur soltanto parzialmente anti-neoliberista) all’ideologia ‘’politicamente corretta’’:

‘’La Germania, l’Austria e l’Italia ri-nazificate hanno distrutto il rapporto medico-paziente ancor più di quanto abbia fatto Josef Mengele’’ 3

Germania, Austria ed Italia hanno militarizzato la società civile, gestendo la crisi pandemica con risultati analoghi a quelli del governo di estrema destra evangelico brasiliano. Il centro-sinistra, ovunque in Occidente, copre mediaticamente una nuova forma di coercizione classista del mondo del lavoro: una sorta (ossimoro) di democrazia-dittatoriale.

A 1000 giorni dalla crocifissione del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, il Messico ha civilmente offerto asilo politico al pluripremiato giornalista investigativo australiano; il governo italiano, su mandato statunitense, preferisce bruciare la Costituzione antiliberista recuperando l’eredità autocratica del fascismo. Mario Draghi sta costruendo una nuova Architettura di potere basata sulla globalizzazione del controllo e la percezione dell’altro come potenziale malato: una idea di a-socialità politica che i Padri Costituenti avrebbero combattuto ricorrendo alla Resistenza.

https://www.voltairenet.org/article215203.html

http://aurorasito.altervista.org/?p=21821&fbclid=IwAR3N-7woFFv1znQNWoTH_0_qPAL3nlL9mFwI-butFPddFCBVEG69g_eHPs0

https://comedonchisciotte.org/nazismo-revanscista-in-tutto-il-mondo-occidentale/

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